mercoledì 18 maggio 2016

Bacio meglio di come cucino! la Cucina... tempio sconosciuto

La cucina... tempio sconosciuto


Affrontiamo un argomento a me tanto caro quanto ostico.
Il “cucinare” nel mondo di noi Singles 30 enni diviene un termine dalle innumerevoli sfaccettature.
Cucinare un insalata
Cucinare un affettato
Cucinare una tazza di the e biscotti
Cucinare uno yogurt
Cucinare una scatoletta di tonno con contorno di grissini.

Cucinare diventa un' ignobile fatica quando si sarà da sole a mangiare, praticamente 6 giorni su 7 per due volte al giorno.
Non avete idea della fatica che si possa fare nel mettere insieme gli ingredienti per una MONOporzione. Ogni ricetta conosciuta al mondo, non importa da dove arrivi, enciclopedia, riviste, tv, blog, retroscatola della pasta... è quotata per 2 o 4 persone. Sfido io a dividere le quantità per realizzare una Single-porzione. Il risultato non sarà mai quello che dovrebbe. Ma insomma, nessuno mai pensa che un single mangi? La sua cena non è abbastanza importante da meritare una ricetta???


Ma partiamo dall'inizio per spigare come i fornelli ci diventino nemici.
La spesa delle singles

Abbiamo, ormai da anni, rinunciato al fogliettino con l'elenco di ciò che manca, fatica inutile, all'ingresso del super non lo troviamo mai. Per non parlare della pennetta per cancellare man mano gli acquisti! La santa matita nera per gli occhi, immancabile in ogni bag, ci combinerà un tale pasticcio su quel foglietto...
Ci viene in aiuto il nostro Smartphone: fiumi e fiumi di app per gestire la lista della spesa. State bene tranquille che quel rettangolino telefonico non può essere perduto, ogni singles che si rispetti non si separa mai, mai, dal proprio cell, in qualsiasi momento potrebbe arrivare il messaggino, la notifica o il like che ci potrebbe cambiare la vita!.
Bene, cominciamo:
- entriamo al super, lanciando uno sguardo al ragazzo della sicurezza in divisa, non si sa mai, i colpi di fulmine sono dietro l'angolo! Ahhhh... l'uomo in divisa....
- Cerchiamo il cestino da trascinare come un trolley... reparto "bellezza” per rilassarci prima della spesa vera, non ci serve niente ma se c'è qualche sconto...
Sapone mani delicato ma antibatterico
Bagnoschiuma profumato ma non aggressivo che secca la pelle
Dentifricio sbiancante o alito puro?
Filo interdentale ha una scatolina così carina...
Deodorante abbondare
Assorbenti servono sempre
Tinta ma non lo diciamo a nessuno
Crema viso, corpo, piedi, mani, contorno occhi, notte,
Preservativi e lubrificanti... non fate le fighe, tirate dritte tanto non vi servono
Shampoo + crema + balsamo
     Insomma solo generi di prima necessità... 


    A questo punto il cestino è pieno, noi siamo stanche, sfinite da tutte queste etichette che abbiamo tentato di leggere paragonando le une alle altre convinte di scegliere poi la migliore. Ma dobbiamo dare un senso a questa spesa! Allunghiamo così una mano verso una busta di insalata già tagliata e una confezione di lasagna e via  di corsa fuori da questo mondo di perdizione... Scegliere la cassa “fai da te” è d'obbligo, ne va della nostra indipendenza e non abbiamo tempo da perdere noi in coda...


    Il risultato è che torniamo a casa con poco di commestibile, una cena surgelata, ma convinte che il bellissimo ragazzo che vi ha seguite dal reparto dentifrici al reparto deodoranti si sia innamorato di voi.






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